Sono il ricordo della mia infanzia e di quella dei miei figli. Mia mamma le preparava ogni volta che si faceva il pane in casa; quando il forno diminuiva di temperatura era il momento di infornare le ciambelle. I miei figli ricordano ancora la nonna, che portava una grossa scatola di latta piena di biscotti e loro sollevavano l’indice e prendevano tutte le ciambelle che ci stavano. Sono molto croccanti, fatte con l’ammoniaca, si inzuppano molto bene nel latte e nel tè.
Ingredienti:
6 uova,
400 g. di zucchero,
1500 g. di farina,
¼ di litro di latte,
250 g. di strutto o burro o olio ,
30 g. di carbonato d’ammonio,
buccia grattugiata di limone,
1 bustina di vanillina.
Preparazione:
Scaldare il latte con lo strutto fino a farlo liquefare.
Lavorare accuratamente le uova intere con lo zucchero.
Aggiungere la farina, la buccia grattugiata del limone, la vanillina
e un pizzico di sale.
Aggiungere l’ammoniaca al latte avendo cura di mettere il recipiente sopra l’impasto, perché il composto bolle e trabocca.
Mescolare accuratamente finché tutti gli ingredienti sono ben amalgamati.
Lasciare riposare l’impasto in un luogo fresco o in frigorifero, per almeno due ore.
Stendere la sfoglia dello spessore di un cm.
Con le apposite formine, ritagliare i biscotti.
Mettere dello zucchero in un piatto.
Spennellare con dell’acqua un lato dei biscotti.
Poggiarli sullo zucchero.
Disporli via via su una teglia imburrata e infarinata.
Cuocere in forno caldo (180°).
Toglierli appena iniziano a dorarsi.
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