Spetzle rossi
Gli spatzle sono un piatto tipico della cucina trentina.
Vengono generalmente preparati utilizzando solo farina, uova e acqua. Si usa farli anche con spinaci, bietole, ortiche fresche e erbette varie ( Spatzle verdi) oppure rape o zucca, ottenendo spatzle di vari colori
Questi sono fatti con le rape rosse, sono molto delicati ed è un modo per far mangiare anche ai bambini quest’ortaggio , che ha tante proprietà salutari.
Mia nipotina diceva: “Sono color “fuschia””.
Ingredienti:
350 gr. di rape rosse cotte e tagliate grossolanamente
300 gr. di farina 00
1 bicchiere d’acqua
sale q.b.
Preparazione:
Tritare o frullare le rape
Versare la farina in una ciotola
Unire le uova e le rape
Salare
Amalgamare gli ingredienti con una frusta e aggiungere l’acqua a filo.
Mescolare accuratamente, facendo in modo che non si formino grumi, fino ad ottenere un impasto liscio di media consistenza.
Aggiungere acqua solo se necessario per avere un impasto di media consistenza.Se si usa lo schiacciapatate l’impasto deve essere più consistente, quindi aggiungere più farina o non aggiungere acqua.
Tutte queste operazioni possono anche essere eseguite con un robottino o con un frullatore ad immersione.
Far riposare l’impasto e intanto portare a bollore una pentola colma d’acqua.
Salare a bollore.
Poggiare l’apposito attrezzo per fare gli spatzle sulla pentola.
Versare nell’apposito spazio un mestolo dell’impasto
Farlo scorrere avanti e indietro sulla grattugia bucherellata. Le gocce cadono sull’acqua e vengono a galla dopo pochi istanti.
Prelevarli con un mestolo bucato o schiumarola
Versare su una padella, se dovessero risultare troppo asciutti aggiungere un po’ di acqua di cottura.
Farli saltare con il condimento scelto.
Cospargere con abbondante grana o parmigiano grattugiato.
CONDIMENTI:
Sciogliere del burro ( o dell’olio) e farvi rosolare dello speck o pancetta o prosciutto cotto tagliato a cubetti
Sciogliere del burro e aggiungere alcune foglie di salvia o dell’erba cipollina tritata.
Sciogliere del burro, aggiungere cubetti di speck, poi la panna e il grana
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